L’Italia è maglia nera per il consumo di acqua in bottiglia in Europa.
Siamo ancora troppo legati al consumo dell’acqua confezionata.
Gli italiani consumano 12 miliardi di litri l’anno, producendo 8 miliardi di bottiglie da 1 litro e mezzo.
Sto parlando di bottiglie in PET.
L’abitudine di bere acqua minerale, fa si che ogni anno vengano prodotte circa 280 mila tonnellate di rifiuti in plastica. I danni generati dallo smaltimento, la % di inquinamento prodotta dagli stabilimenti che producono quelle bottiglie, si ripercuotono pesantemente sul nostro ecosistema.Non ti nascondo che quando ho scoperto il dato che stai per leggere, sono rimasto impressionato.
Le ricerche di Greenpeace indicano che “piccolissimi frammenti plastici sono ormai ovunque, non solo nei mari, ma addirittura nell’aria che respiriamo e nell’acqua”.
“Uno studio americano dichiara che le microplastiche possono essere trasportate dalle gocce di pioggia e dall’aria. Con la pioggia o il vento, la plastica si deposita persino sulle vette alpine e sulle calotte polari.Tanto che è stata rinvenuta plastica persino in aree remote, inclusi i ghiacci dell’Antartico.”
(fonte Greenpeace)
Bisogna agire, prima che sia troppo tardi, non solo per l’ecosistema, ma anche per la difesa della salute, che non trae certo benefici dal vivere in un ambiente inquinato.
Una ricerca olandese condotta dalla Vrije Universiteit di Amsterdam ha lanciato l’allarme: Microplastiche sono state ritrovate nel sangue degli essere umani.
Uno studio condotto nel gennaio 2021 presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Roma e il Politecnico delle Marchepresso l’ospedale Fatebenefratelli, ha evidenziato la presenza di frammenti di plastica nella placenta di donne al termine della loro gravidanza.
Le Istituzioni stanno iniziando a sensibilizzarsi sul tema del consumo di acqua in bottiglia.
Per ridurre l’uso di bottiglie in plastica monouso, hanno dato il via a numerose iniziative tra cui il Bonus Acqua. Il governo premia con incentivi fiscali gli italiani che rinunciano al consumo di acqua confezionata in plastica, acquistando ed installando un sistema per l’affinamento di acqua di rubinetto.
Se non sei a conoscenza di questo incentivo puoi trovare informazioni utili qui.
Per combattere l’inquinamento dalla plastica monouso, infatti basta bere l’acqua di rubinetto e non consumare più acqua in bottiglia monouso.
Se compri acqua dal supermercato perchè non ti fidi dell’acqua che esce quasi gratuitamente dal rubinetto di casa tua, allora puoi considerare di migliorarne le caratteristiche organolettiche con un depuratore d’acqua Solpur.
Anche se l’acqua attraversa vecchie tubature, cisterne condominiali, e ora noti strane colorazioni e puzza di cloro, impianti come Eletta Evo possono renderla, pura, sicura e leggera come l’acqua delle sorgenti di alta montagna. Ho prodotto un video in cui ti dimostro come, per guardarlo clicca qui.
Con soluzioni come Eletta Comoda premium, puoi concederti il piacere di bere un acqua frizzante che ti farà dimenticare per sempre le confezioni che hai comprato e stipato nel garage.
Se invece pensi che il depuratore solpur sia troppo costoso, valuta prima questo dato:
Un litro di acqua in bottiglia di PET costa in media 312 volte in più di un litro di acqua del rubinetto, la cui tariffa in Italia resta tra le più basse in Europa.
Se a questo ci aggiungi il calcolo approssimativo della spesa necessaria per “andare al supermercato, comprare l’acqua e ritornare a casa” allora i conti impazziscono davvero.
Costi, problemi e fastidi che i miei clienti hanno dimenticato da tempo.
Avere un depuratore d’acqua Solpur, ti costa al giorno 50 centesimi al giorno, massimo 1 euro se scegli i sistemi più accessoriati. (considerato acquisto e manutenzione)
Un costo imbarazzante se consideri che con 50 centesimi al giorno hai a disposizione tutta l’acqua che ti serve non solo per bere, ma anche per preparare thè, tisane, caffe, cucinare e lavare frutta e verdura.
Spero che questo articolo sia stato interessante per te e che ti spinga ad agire.
Anche tu puoi contribuire a ridurre tonnellate di plastica, bevendo acqua di rubinetto oppure se vuoi quella erogata da un depuratore d’acqua.
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